Il primo progetto al mondo di rigenerazione e progettazione degli spazi urbani a favore di soluzioni per l’ambiente, il benessere ed i servizi ai cittadini
L’Aquila, un vero e proprio laboratorio a cielo aperto per nuove soluzioni in ambito urbano, si candida ad essere la prima “smart city” a livello nazionale. Presso l’Università degli Studi dell’Aquila (Dip.to di Scienze Umane) è stato presentato ieri il progetto “Smart Clean Air City”, pianificato ripensando gli spazi urbani per abilitarli a servizi innovativi ed evoluti, a servizio della popolazione e dell’ambiente. Sulla base di un processo di ricerca avviato nel corso del 2014 e completato nei mesi scorsi – grazie alla cooperazione fra le menzionate società d’innovazione, il Dipartimento di Scienze Fisiche e Chimiche ed il CETEMPS dell’eccellente Università cittadina – sono state realizzati ed installati, su un’area urbana estesa, 20 sistemi evoluti di monitoraggio ambientale, denominati APA Monitor e APA IESS – Intelligent Environmental Sensor Systems, e dei sistemi innovativi di abbattimento delle sostanze inquinanti presenti nell’aria che respiriamo, denominati APA – Abbattimento Polveri Atmosferiche